Valerina's creek
vivo sognando o sogno di vivere?
27 giugno 2007
il destino di un guerriero
Perchè sono andata a vedere questo film?

Tendenzialmente, perchè ero convinta si trattasse di tutt'altro film ^^'

dopo qualche minoto dall'inizio ho capito di aver sbagliato alla grande, ma vabbe' c'era Viggo -Aragorn- Mortensen, poteva essere comunque qualcosa di valido...

inizio con carneficina bella cruda, sgozzamenti e imboscate...

il film racconta la vita di un soldato merccenario spagnolo nell'arco di tempo tra il 1622 e il 1643 che si intreccia con intrighi di corte e politiche espansioniste spagnole nelle Fiandre e in Francia

poteva anche venirne fuori un bel film...

Peccato che gli episodi presentati fossero alquanto slegati tra loro e sinceramente non ho capito perchè tutti si affidassero al protagonista per incarichi poco leciti, elogiando la sua discrezione e lealtà, per poi cercare in tutti i modi di farlo fuoi, ma tanto lui li fregava sempre! In qualsiasi missione lo mandassero e per quante imboscate subisse, ah! tornava sempre quasi illeso, sucitando le ire di nemici/amici...

Non ho capito neanche in cosa consistesse il carattere di Diego Alatriste, il protagonista, pronto a sacrificare tutto, anche gli amici, per la parola data, pur sapendo di andare incontro al tradimento...

Le uniche due figure femminili che compaiono sono di una negatività indecente.

A quanto pare in quell'epoca tutto era instabile: la conquista del potere giustificava qualsiasi voltafaccia e assassinio, pure tra amici di lunga data e amanti...

Diciamo che il film si può tranquillmente riassumere nella frase detta dal protagonista: "che merda di vita"

Della storia di background non ho prorpio capito niente, chi era chi e parchè facesse quel che faceva...

Non so, forse non sono abbastanza colta per apprezzare questo film, non conoscendo il periodo storico, nè le citazioni artistiche a Velasquez (tranne gli evidenti quadri L'acquaiolo di Siviglia e La resa di Breda) che sicuramente dovevano essere molte, visto che molte scene sembravano riprodurre scenari da quadri...

cmq alla fine mi è sembrato di vedere un documentario senza capo nè coda... per di più lunghissimo ^^'

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posted by Valia @ 12:28 PM  
6 Comments:
  • At 6/28/2007 11:23:00 PM, Anonymous Anonimo said…

    ieri sera ho visto "mio fratello è figlio unico", scamarcio sa fare un'espressione sola, il cinema era pieno di ragazzine che non gliene fregava un cazzo del film ma c'era lui... il film non era nemmeno un granchè, pieno di clichè e di manierismi... starno perchè lucchetti è un bravo regista.

    stasera ho visto "fa la cosa giusta" di spike lee, assai meglio

     
  • At 6/29/2007 10:29:00 AM, Blogger Christian said…

    Sono d'accordo su "Mio fratello è figlio unico"... Una "Meglio gioventù" dei poveri, con personaggi superficiali che dovrebbero pure essere simpatici, e una ricostruzione storica che si basa soltanto su vecchie canzoni sentite alla radio.

    Per Valia: alcuni miei amici che l'hanno visto, mi hanno detto che "il destino di un guerriero" non è male e ricorda per atmosfere cose tipo "Il mestiere delle armi" più che i film d'avventura. A me comunque interessa poco, e poi in quest'ultimo periodo, con la rassegna di Cannes, ho già visto fin troppe cose.

    Consigli: non perdere il Flauto Magico di Kenneth Branagh: kitsch e sopra le righe quanto vuoi, ma è un'orgia di musica e di colore da mozzare il fiato: solo lui poteva mischiare Mozart e Magritte!

     
  • At 6/29/2007 11:40:00 AM, Anonymous Anonimo said…

    A quel che no so questo film dovrebbe la sua "vita" ad una serie di romanzi di Arturo Pérez-Reverte; presumo siano tutti incentrati sul personaggio del capitano Diego Alatriste. Nel caso interessino ecco alcune coordinate (tratte dalla wikipedia perchè la mia memoria comincia a fare cilecca):

    * Capitano Alatriste Salani, 2001 (El capitán Alatriste, 1996)
    * Il sole di Breda Salani, 2002 (El sol de Breda, 1998)
    * Purezza di sangue Salani, 2002 (Limpieza de sangre, 1997)
    * L'oro del re Tropea, 2006 (El oro del rey, 2000)

    Magari non ti interessano però era l'unica cosa che avevo da dire sull'argomento ^^'.

    Bacioni

     
  • At 6/29/2007 12:09:00 PM, Blogger Valia said…

    Solaria Christian: shi anch'io ho avuto le stesse brutte impressioni di "mio fratello è figlio unico"
    sul fatto che Scamarcio non sapesse recitare non c'era neanche da dubitare; la storia in sè mi è sembrata un po' lacunosa e irritante, sarà che quel mondo mi è pressochè sconosciuto, cmq il personaggio del fratello era ben costruito nella sua disperata ricerca di un ruolo nella società andando da un estremo all'altro

    Christian: ma è già uscito il film di cui parli?

    Watchy: mmm... non so se li leggerò ma... cmq grazie :*

     
  • At 6/29/2007 03:13:00 PM, Anonymous Anonimo said…

    Meno male che si son fidati sulla parola della mia triste condizione di studente :P
    Speriamo che il film col quale l'hai confuso sia meglio ^_^

     
  • At 6/29/2007 06:08:00 PM, Blogger Christian said…

    Valia: dovrebbe essere uscito proprio oggi al President. Io l'ho visto l'anno scorso al Festival di Venezia, ma penso proprio che tornerò a vederlo... è l'opera di Mozart senza recitativi, cantata in inglese e ambientata durante la prima guerra mondiale! :-)

     
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