| 22 marzo 2007 |
| tornare indietro |
ultimamente mi capita sempre più di pensare che, se potessi tornare indietro nel tempo, dopo il liceo avrei scelto un'altra strada: avrei fatto meglio ad andare subito a lavorare!
non sono mai stata tagliata per lo studio e sta diventando sempre più pesante andare avanti.
diventa più difficile relazionarsi anche con le altre persone: tragici momenti di imbarazzo quando devo rispondere alle classiche fastidiosissime domande del lontano parente o sconosciuto di turno "Che fai nella vita?", "Il lavoro come va?", "Ma vivi ancora coi tuaoi?!" -.-'
Gli amici lavorano da anni e hanno la propria casetta, ormai sono entrati in un altro ciclo della vita, mentre io sono rimasta nel limbo da studente che deve sempre stare a controllare le entrate e le uscite facendo sempre la figura della morta di fame...
lavoretti slatuari per sopravvivere, che alla fine mi sottraggono tempo per lo studio
avrei dovuto fare tutto in modo diverso, in fondo ho semrpe saputo quali erano le mie posibiltà e anche a scuola mi avevano sottolineato che non ero portata per lo studio...
certo se potessi tornare indietro e cambiare il mio presente attuale, non avrei conosciuto tante persone che hanno avuto un ruolo importante nella mia vita... o magari le averei incontrate lo stesso, chi può dirlo?
cmq mi s ache sto cadendo nel paradosso...
in ogni caso non ha senso che stia a fantasticare su quel che ho, o meglio non ho, fatto fino ad oggi.
anche se darsi una mossa è una cosa facile solo a dirsi...Etichette: deliri |
posted by Valia @ 1:47 PM  |
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| 5 Comments: |
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Ah, mia cara. Ti capisco fin troppo bene anche se io, ormai, sono studente solo sulla carta. Ormai mi sembra di essere nel girone degli studenti inconcludenti.... Mi associo al delirio e se mi viene in mente qualcosa ti passo l'informazione :D
baci
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Altro che deliri, stiamo parlando di verità che ci inseguono tutti.
Ne ho scritto e ne continuo a scrivere ancora.
Ma ti posso consolare: staresti scrivendo le stesse cose anche se avessi fatto altre scelte.
Ne sono la testimonianza vivente.
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eehhh pensieri che ci accompagnano tutti tranne forse quei fortunati che hanno effettivamente azzeccato la strada giusta e che dalla vita son pienamente soddisfatti. Non so quanti possano essere e poi non è escluso che loro facciano pensieri di questo tipo...
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ma guarda cara...io non faccio che rimpiangere di non aver proseguito gli studi e finito l'università, la tua è solo una questione di tempo, ancora un po' di pazienza e poi anche tu potrai avere la tua casa e tutte le cose a cui ambisci, tra l'altro mi sembra che il lavoro che hai scelto ti piaccia, quindi coraggio e vai avanti...un bacio
Ann
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ci penso... prima o poi troverò qualcosa di intelligente da scrivere....
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Ah, mia cara. Ti capisco fin troppo bene anche se io, ormai, sono studente solo sulla carta. Ormai mi sembra di essere nel girone degli studenti inconcludenti.... Mi associo al delirio e se mi viene in mente qualcosa ti passo l'informazione :D
baci